Colloquio Naturopatico

Valutazione della COSTITUZIONE che ci accompagna dalla nascita e dei disequilibri energetici che definiscono la nostra attuale CONDIZIONE

Attraverso un’intervista diretta alla persona, durante la quale vengono valutati tutti gli aspetti legati alla qualità digestiva, alla qualità del sonno, qualità della reattività immunitaria, etc… e alla storia passata, si intende provare ad inquadrare la costituzione di nascita nonché la condizione energetica attuale; punti di partenza imprescindibili per impostare un percorso naturopatico su misura, volto al mantenimento e/o ritrovamento della miglior omeostasi possibile.

Valutazione Kinesiologica Energetica

Attraverso l’ausilio dei test muscolari di Kinesiologia Applicata valutiamo lo stato dei singoli meridiani energetici.

Secondo la disciplina della Kinesiologia Applicata ogni meridiano energetico contemplato dalla Medicina Tradizionale Cinese può essere associato a uno o più muscoli scheletrici. Lo stato energetico di un meridiano, associato ad un determinato muscolo, si può valutare attraverso la capacità nervosa di coordinamento della contrazione muscolare ovvero valutando la risposta del muscolo stesso all’applicazione di una forza che ne ostacoli il movimento (previo isolamento da altri muscoli agonisti e antagonisti).

Secondo questa tecnica sono tre i risultati possibili:

  • Muscolo Normotonico (il muscolo esprime una forza ulteriore all’aumento di carico da parte dell’operatore in fase di contrazione massima) -> Equilibrio Energetico.
  • Muscolo Ipotonico (il muscolo resta forte ma non incrementa la forza o inizia a diminuire la forza dopo poco) -> Vuoto Energetico.
  • Muscolo Ipertonico (il muscolo iperfacilitato risulta forte in chiaro, ma indebolisce ripetendo il test con localizzazione terapeutica su KI27, il punto secondo i dettami della Medicina Tradizionale Cinese in grado di normalizzare le iperfacilitazioni di tutti i muscoli del corpo) -> Pieno Energetico

Valutazione Kinesiologica dei Nutrimenti

Interroghiamo insieme il corpo per sapere direttamente da lui cosa aumenti il suo livello energetico o cosa lo disperda nei singoli meridiani, quando introduciamo qualcosa al suo interno.

Attraverso l’applicazione della Kinesiologia possiamo dialogare direttamente con il corpo riuscendo a discriminare se l’introduzione di un particolare alimento, fitoterapico, integratore, oligoelemento o qualsiasi altro elemento, induca una perdita energetica a livello di uno o più meridiani; viceversa se contribuiscano al ripristino dell’equilibrio energetico e dell’omeostasi. Il procedimento è il medesimo descritto per la valutazione energetica, ma viene completato dall’utilizzo di un ausilio che amplifichi il campo magnetico proprio del challenge o del rimedio da testare, ovvero il posizionamento di un magnete, dove inserire i campioni, sulla zona ombelicale.

Infine, l’utilizzo della tecnica del Temporal Tap (con la volontà di eliminare i circuiti riverberanti) permette di verificare la primarietà dei risultati ottenuti coi test precedenti, attraverso il delicato picchiettamento dell’area temporo-sfenoidale del cranio.

Colloquio Naturopatico

Valutazione della COSTITUZIONE che ci accompagna dalla nascita e dei disequilibri energetici che definiscono la  nostra attuale CONDIZIONE

Attraverso un’intervista diretta alla persona, durante la quale vengono valutati tutti gli aspetti legati alla fisiologia (qualità digestiva, qualità del sonno, reattività immunitaria etc…) e alla storia passata, si intende determinare la costituzione di nascita nonché la condizione energetica attuale; punti di partenza imprescindibili per impostare un percorso naturopatico su misura, volto al mantenimento e/o ritrovamento della miglior omeostasi possibile.

Valutazione Kinesiologica Energetica

Attraverso l’ausilio dei test muscolari di Kinesiologia Applicata valutiamo lo stato dei singoli meridiani energetici.

Secondo la disciplina della Kinesiologia Applicata ogni meridiano energetico della Medicina Tradizionale Cinese può essere associato a uno o più muscoli scheletrici. Lo stato energetico di un meridiano, associato ad un determinato muscolo, si valuta attraverso la capacità nervosa di coordinamento della contrazione muscolare ovvero valutando la risposta del muscolo stesso all’applicazione di una forza che ne ostacoli il movimento (previo isolamento da altri muscoli agonisti e antagonisti).

Tre i risultati possibili:

  • Muscolo Normotonico (il muscolo esprime una forza ulteriore all’aumento di carico da parte dell’operatore in fase di contrazione massima) -> Equilibrio Energetico.
  • Muscolo Ipotonico (il muscolo resta forte ma non incrementa la forza o inizia a diminuire la forza dopo poco) -> Vuoto Energetico.
  • Muscolo Ipertonico (il muscolo iperfacilitato risulta forte in chiaro, ma indebolisce ripetendo il test con localizzazione terapeutica su KI27, agopunto in grado di normalizzare le iperfacilitazioni di tutti i muscoli del corpo) -> Pieno Energetico

Valutazione Kinesiologica dei Nutrimenti

Interroghiamo insieme il corpo per sapere direttamente da lui cosa aumenti il suo livello energetico o cosa lo disperda nei singoli meridiani, quando introduciamo qualcosa al suo interno.

Attraverso l’applicazione della Kinesiologia possiamo dialogare direttamente con il corpo riuscendo a discriminare se l’introduzione di un particolare alimento, fitoterapico, integratore, oligoelemento o qualsiasi altro elemento, induca una perdita energetica a livello di uno o più meridiani; viceversa se contribuiscano al ripristino dell’equilibrio energetico e dell’omeostasi. Il procedimento è il medesimo descritto per la valutazione energetica, ma viene completato dall’utilizzo di un ausilio che amplifichi il campo magnetico proprio del challenge o del rimedio da testare, ovvero il posizionamento di un magnete, dove inserire i campioni, sulla zona ombelicale.

Infine, l’utilizzo della tecnica del Temporal Tap (con la volontà di eliminare i circuiti riverberanti) permette di verificare la primarietà dei risultati ottenuti coi test precedenti, attraverso il delicato picchiettamento dell’area temporo-sfenoidale del cranio.